Governatore coloniale inglese. Entrato al servizio della Compagnia delle Indie
Orientali, nel 1805 fu inviato a Penang e nel 1808, nel corso di un viaggio
attraverso la Malacca, compilò per le autorità britanniche una
relazione che indusse la Compagnia a non abbandonare la penisola. Nel 1811 si
recò con lord Minto in Malacca, durante la spedizione per la riconquista
di Giava, e fu poi nominato luogotenente governatore dell'isola, per la quale
iniziò a progettare un'ampia riforma economica e sociale. Tuttavia,
poiché gli Inglesi desideravano allearsi con gli Olandesi contro la
Francia, Giava fu restituita a costoro e nel 1815
R. fece ritorno in
Inghilterra. Nominato nel 1818 governatore di Sumatra (Benkulen), persuase gli
Inglesi ad acquistare il territorio dove, per sua iniziativa, nel 1819 venne
fondata Singapore. Per porre fine al commercio degli schiavi, nel 1821
comprò l'Isola di Nias e nel 1823 lasciò ogni incarico, ritornando
in Inghilterra l'anno seguente. Durante il suo lungo soggiorno in Asia si fece
promotore di varie riforme e perseguì una politica amministrativa
centralizzata, non nutrendo alcuna fiducia nelle locali classi privilegiate. Sia
a Malacca sia a Giava incoraggiò lo studio della letteratura orientale e
nel 1823 fondò a Singapore un istituto per lo studio della letteratura
cinese. Dopo il suo ritorno in patria nel 1824, fondò a Londra la
Zoological Society. Tra le sue opere spicca una pregevole e interessante
Storia di Giava (1817) (Port Morant, Giamaica 1771 - Highwood Hill,
Hertford 1826).