Inquinamento radioattivo causato dalla presenza anomala di radioelementi nocivi.
La
r. dell'ambiente è pericolosa in quanto, attraverso la catena
alimentare, può avere ripercussioni sull'uomo. I radionuclidi artificiali
che si accumulano nell'ambiente vengono, infatti, assorbiti dai vegetali e
passano quindi negli animali erbivori destinati alla produzione di carne e latte
per l'alimentazione umana. Gli elementi radiocontaminanti più dannosi
sono quelli che presentano un tempo di dimezzamento sufficiente al passaggio
nella catena alimentare; tra questi vi sono lo stronzio-90 (tempo di
dimezzamento di 28 anni circa), il cesio-137 (30 anni circa), rispettivamente
trattenuti al livello delle ossa e dei tessuti molli, e lo iodio-131 (8 giorni),
trattenuto dalla tiroide.