Stats Tweet

Radiguet, Raymond.

Scrittore e poeta francese. Esordì giovanissimo, sulla scena letteraria, componendo alcune liriche apprezzate da A. Salomon. Il suo primo romanzo, Il diavolo in corpo (1923), presentato da J. Cocteau, riscosse un immediato e vasto successo di pubblico, anche per l'eccentricità dell'autore, nella cui vicenda personale si riflettevano l'inquietudine e il turbamento della società francese del primo dopoguerra. Legato ai più celebri intellettuali del tempo, R. divenne immediatamente noto sia per la precocità del suo genio letterario e poetico, sia per i suoi atteggiamenti stravaganti e per la sregolatezza della sua breve esistenza - morì appena ventenne -, dissipata in un disordine febbrile di esperienze. Il suo romanzo più famoso, Il diavolo in corpo, dal quale è stata tratta più di una versione cinematografica, narra l'amore morboso di un adolescente per una donna sposata, il cui marito si trova a combattere al fronte durante il primo conflitto mondiale. L'opera è pervasa da una forte carica erotica, che traspare sia nella rappresentazione dell'insorgere del desiderio nella giovane donna, sia nel turbamento del giovane protagonista e narratore. Per il suo stile conciso e scarno, che caratterizza anche le liriche composte fra il 1919 e il 1921 (Le gote in fiamme, 1925, postumo), R. è stato paragonato da alcuni critici a grandi classici quali P. de Ronsard e J. de La Fontaine. Di argomento non dissimile al primo romanzo, ma di tono meno amaro e più incline all'analisi psicologica, è il lungo racconto Il ballo del conte d'Orgel (1924, postumo), che descrive nuovamente la passione amorosa fra un giovane e una donna sposata e che R. scrisse fra il 1921 e il 1923. In quest'opera, di notevole eleganza formale ma di minore consistenza, è visibile l'influsso della lezione di Proust. Fra le altre sue opere si annoverano: il dramma I Pellicani (1921), la novella Denise (1926, postuma), i Due taccuini inediti (1925, postumi) (Saint-Maur-des-Fossés, Seine 1903 - Parigi 1923).