Scrittore e giornalista italiano. Laureatosi in Giurisprudenza, esordì
nel giornalismo nel 1924, come redattore musicale e teatrale del quotidiano
“L'Italia” di Milano. Dal 1930 al 1940 fu critico letterario per
“L'Ambrosiano”; collaborò poi con diversi quotidiani e
giornali periodici, dal “Corriere della Sera”, di cui fu anche
inviato speciale, al “Popolo” (edizione milanese),
all'“Europeo”. Nel 1954 fu critico teatrale per “Il giornale
d'Italia”, e nel 1955 ebbe lo stesso incarico per il Programma Nazionale
della RAI. Nel 1954 fu nominato commissario straordinario dell'Accademia
nazionale d'arte drammatica e in seguito presidente (incarico che mantenne fino
al 1963). Fu autore di alcuni saggi teatrali (
La recitazione, elemento
essenziale,
1959), e opere di narrativa (
L'educazione
sentimentale, 1931;
Vita comica di Corinna, 1933;
Un matrimonio
mancato, 1947) (Milano 1902 - Roma 1988).