Violinista e compositore italiano. Allievo di G. Pugnani, iniziò
giovanissimo la carriera concertistica compiendo con successo numerose
tournée all'estero fino al 1814. Rientrato in Italia in quell'anno, venne
nominato maestro della Cappella Regia di Torino e nel 1815 si trasferì a
Bologna, dove fu attivo in veste di primo violino, di direttore del Teatro
Comunale e di maestro di cappella in San Petronio. Svolse anche una preziosa
attività didattica, formando allievi di notevoli qualità. Compose
una decina di opere teatrali e molta musica da camera (
Trio brillante, Grande
Sonata). Scrisse il testo
Applicazione del mutuo insegnamento della
musica (1819) (Torino 1775 - Bologna 1820).