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Radiatore.

Fis. - Corpo atto a emettere radiazioni (elettromagnetiche, corpuscolari, ecc.). Se la modalità di irraggiamento è uguale in tutte le direzioni, il r. si dice isotropo. • Radiotecn. - Sinonimo di antenna trasmittente; in particolare, nelle antenne direttive a più elementi, si chiama r. l'antenna alimentata direttamente dal trasmettitore e destinata a eccitare le antenne parassite. • Tecn. - Dispositivo termico atto a cedere o ad assorbire calore, destinato al riscaldamento di ambienti o forni industriali oppure al raffreddamento di un corpo. ║ Nei motori a combustione interna, elemento dell'impianto di raffreddamento che serve a trasmettere all'ambiente una quantità di calore uguale al calore sottratto al motore dal fluido refrigerante. È solitamente costituito da un serbatoio superiore nel quale viene raccolta l'acqua calda, e da un serbatoio inferiore dove si raccoglie l'acqua raffreddata, destinata a tornare al motore tramite una pompa; tra i due serbatoi è posto il pacco radiante, che raffredda l'acqua. Nei r. cellulari, il pacco radiante è costituito da corti tubi ad asse orizzontale distanziati di circa 1 mm, entro i quali passa l'aria refrigerante; essi sono saldati alle estremità in modo da formare fra i tubi stessi piccoli interstizi nei quali scende l'acqua dal serbatoio superiore a quello inferiore. Nei r. tubolari, invece, il pacco radiante è costituito da piccoli tubi verticali entro i quali scorre l'acqua, muniti all'esterno di alette lambite da una corrente d'aria provocata dal motore stesso oppure da un ventilatore. In entrambi i casi il r. deve essere fornito di un termostato che regola la portata di liquido al r., in modo che la temperatura del fluido refrigerante sia non inferiore a un minimo prestabilito. ║ Negli impianti di riscaldamento a vapore e a termosifone, il r. costituisce il corpo scaldante, cioè l'organo dell'impianto destinato a cedere calore all'ambiente da riscaldare. Nei tipi più comuni, esso è formato da più elementi in acciaio, in alluminio o in ghisa, normalmente del tipo a colonna per un totale da due a nove colonne; la trasmissione del calore all'ambiente da riscaldare avviene per convezione, con valori medi variabili da 400 a 600 W/m2 nei r. ad acqua calda, da 700 a 850 W/m2 negli impianti a vapore a bassa pressione. Un altro tipo di r. è quello a piastra, costituito da una o più batterie di tubi piatti rettangolari di notevole larghezza. Nei sistemi di riscaldamento elettrico, infine, il r. contiene un materiale a elevato calore specifico, riscaldato da una resistenza percorsa da corrente elettrica.