Generale e uomo di Stato romeno. Dopo essere stato insegnante alla Scuola
superiore di guerra, dal 1920 al 1926 fu aiutante di re Ferdinando I; fu quindi
trasferito a Londra come addetto militare (1927-28). Per l'avversione
all'alleanza tra Romania e Germania, venne internato nel campo di concentramento
Targu-Jiv. Terminata la guerra, fu nominato capo di Stato Maggiore e nel 1944
presidente del Consiglio. Il suo Governo venne osteggiato dall'estrema sinistra
e dagli occupanti sovietici; in seguito ad alcuni incidenti scoppiati nel 1945,
R. fu dichiarato responsabile di aver complottato contro l'esercito russo
in Romania. Costretto a dare le dimissioni, nel 1947 riparò negli Stati
Uniti (Ramnicul, Valcea 1876 - New York 1953).