L'atto del raddoppiare, del fare doppio, o il suo effetto. • Elettrotecn.
- Sinonimo di
duplicazione (V.). •
Med. -
R. speculare congenito del radio e dell'ulna: anomalia
dell'avambraccio, di carattere ereditario, consistente nella presenza,
anziché di un radio e di un'ulna, di due ulne simmetriche e speculari.
Più raramente alle ulne si sostituiscono due radi. Spesso il soggetto
affetto da questa malformazione presenta anche dita soprannumerarie. •
Giochi - Gioco enigmistico che consiste nel formare, raddoppiando la consonante
di una parola, un'altra parola di diverso significato:
pala, palla.
• Sport - Nel rugby, il passaggio che va dal mediano di mischia a quello
d'apertura e da questo al primo, spiazzando gli avversari, i quali vengono a
trovarsi nella condizione di non sapere su quale lato continuerà
l'attacco. • Ling. - Mezzo morfologico consistente nella ripetizione della
parola (
piano piano), della radice più o meno mutilata
(
tin-tin-nare) o della prima consonante della radice più una
vocale, uguale o diversa da quella radicale (latino
gi-gn-o: genero -
radice
gen). ║
R. o
rafforzamento sintattico:
fenomeno proprio della lingua italiana per il quale determinate consonanti
iniziali di parola si pronunciano come fossero doppie se vengono a trovarsi,
nella frase, dopo parole che finiscono in vocale. L'ortografia moderna ne
dà traccia solo quando le due parole si scrivono unite (
a fianco
diventa allora
affianco). Il
r. sintattico è tipico dei
dialetti dell'Italia centrale e meridionale.