Patriota e generale italiano. Amico dei fratelli Bandiera, nel 1848
partecipò all'insurrezione di Venezia e alla resistenza organizzata dalla
città contro gli Austriaci. Nel 1849, caduta la Repubblica Veneta, si
trasferì in Piemonte continuando ad adoperarsi per la causa nazionale. Fu
al seguito della spedizione M. Fanti nel 1860 e nel 1862 divenne addetto alla
repressione del brigantaggio. Fu comandante della piazza di Palermo (1867)
(Roncade, Treviso 1820 - Latisana, Udine 1909).