Musicista russo. Dopo aver compiuto gli studi al conservatorio di Pietroburgo e
di Mosca, dove fu allievo di A.I. Siloti per il pianoforte e di A.S. Arenskij e
S.I. Taneev per la composizione, compì numerose tournée all'estero
come concertista, dedicandosi nello stesso tempo alla composizione.
Lasciò la Russia nel 1917 per stabilirsi in un primo tempo a Parigi e poi
negli Stati Uniti; ottenne la cittadinanza statunitense poco prima della morte.
Ammiratore di Ciaikovski, compositore aperto alle esperienze occidentali, non
attinse all'enorme patrimonio musicale popolare della sua terra. Della sua
produzione orchestrale sono tuttora eseguiti i quattro
Concerti per
pianoforte e orchestra (1890, 1901, 1909, 1927), caratterizzati da un
virtuosismo pianistico estremo. Scrisse inoltre tre sinfonie (1895-1936), la
Rapsodia sopra un tema di Paganini, per pianoforte e orchestra (1934), i
poemi sinfonici
La Roccia (1893) e
L'isola dei Morti (1907), un
trio in memoria di Ciaikovski, una sonata per violoncello e piano, i
Moments
Musicaux e i
Préludes per piano. Compose tre opere:
Aleko (1892),
Il cavaliere ladro (1906), entrambe tratte da
Puskin, e
Francesca da Rimini (1906) (Oneg, Novgorod 1873 - Beverly
Hills, California 1943).