Personaggio biblico, figlia di Labano e moglie prediletta del patriarca
Giacobbe. Questi, per poterla sposare, si impegna a lavorare sette anni per
Labano; indotto con l'inganno a sposare la sorella maggiore di
R., Lia,
Giacobbe deve lavorare altri sette anni per avere in sposa anche
R. Non
avendo avuto figli,
R. dà come concubina al marito la serva Bilha,
che dà alla luce Dan e Neftali. Infine anche
R. ha un figlio,
Giuseppe, e muore dando alla luce il secondogenito Beniamino. Nell'iconografia
che la riguarda,
R. rappresenta la vita contemplativa, mentre Lia
è simbolo della vita attiva; esse sono raffigurate, tra l'altro, nei
capitelli del chiostro di Sant'Orso ad Aosta (XII sec.) e negli affreschi delle
Logge vaticane (XVI sec.). Episodi della sua vita hanno ispirato artisti tra cui
F. Solimena (
Incontro con Giacobbe al pozzo, Venezia, galleria
dell'Accademia), G. Tiepolo (
Rachele nasconde gli idoli di Labano, Udine,
arcivescovado). Nell'iconografia mariana
R. è una delle sette
madri bibliche che prefigurano la Madonna.