Esposizione in forma orale o scritta di avvenimenti o discorsi. Per le sue
caratteristiche il
r. tende a essere distinto dalla narrazione,
più strutturata e relativa a fatti di maggior importanza o di rilevanza
generale, e dal resoconto, inteso come rapporto redatto con uno stile più
tecnico e in cui prevale uno scopo puramente informativo. • Lett. - Forma
narrativa di estensione variabile, comunque più breve di un romanzo e
più lungo di una novella, che ha per oggetto un fatto reale o
immaginario. Nella storia letteraria, specie nella novellistica medioevale, i
r. sono spesso inseriti in un contesto che dà loro
unitarietà e sistematicità, pur mantenendo ciascuno la propria
indipendenza strutturale e stilistica (per esempio, il
Decamerone di G.
Boccaccio e
I racconti di Canterbury di G. Chaucer).