(detto
Rabaut-Saint-Etienne). Uomo politico francese. Fratello di
Jacques-Antoine, come lui adottò con entusiasmo i principi della
Rivoluzione. Fu deputato del Terzo Stato all'Assemblea Costituente e difese il
principio della libertà di coscienza; partecipò quindi alla
Convenzione nazionale del 1792, rappresentante dei girondini, e si
dichiarò contro il processo a Luigi XVI. Coinvolto nella proscrizione del
suo partito, fu arrestato e condannato a morte (Nîmes 1743 - Parigi
1793).