Romanzo di H. Sienkiewicz, pubblicato nel 1895. Ne sono protagonisti Licia e
Vinicio, in una spettacolare ricostruzione della Roma di Nerone. La storia
è popolata da una moltitudine di personaggi che, tra orge, banchetti e
tripudi, movimenta e dà colore alla vicenda, nella quale spiccano Nerone,
maniaco e perverso, Petronio, Chilone, che dopo essersi convertito viene
crocifisso, e il possente schiavo Ursus. Sullo sfondo delle persecuzioni di
Nerone nei confronti dei cristiani, si dipana la storia d'amore tra la giovane
cristiana Licia, che verrà sottratta al martirio dal fedele e generoso
Ursus, e Vinicio, che in nome dell'amore si convertirà al Cristianesimo e
riceverà la grazia di Dio. Il titolo del romanzo riprende la frase
rivolta da san Pietro, in fuga da Roma, a Gesù che gli appare lungo la
strada. Pietro gli domanda tremebondo: «Quo vadis, Domine?» e
Gesù risponde: «Poiché tu abbandoni il tuo gregge, vado a
Roma, a farmi nuovamente crocifiggere». Pietro, allora, preso da vergogna
torna a Roma e affronta il martirio. L'opera raggiunse una straordinaria
popolarità e fruttò a Sienkiewicz il premio Nobel per la
letteratura nel 1905.