In una serie di cose di genere femminile, l'elemento che occupa il quinto posto
nell'ordinata sequenza numerica. • Ord. scol. -
La q.: la quinta
classe di un determinato ordine di studi. • Arch. - Nella scenografia
teatrale, i diaframmi verticali di materiale leggero, inchiodati o girevoli,
disposti ai lati del palcoscenico per delimitare prospetticamente la scena. In
origine definite nel numero di cinque, le
q. sono disposte per lo
più parallelamente tra loro e in senso trasversale al palcoscenico,
così da permettere l'entrata laterale degli attori in scena. ║ Per
estens. - Si chiamano
q. le soluzioni adottate nei piani urbanistici o in
parchi e giardini per ottenere, mediante costruzioni e aiuole predisposte,
effetti di delimitazione spaziale prospettica o monumentale. ║ Fig. -
Agire dietro le q.: agire di nascosto, senza mettersi in mostra.
• Geogr. - Parete rocciosa che separa due vallate contigue. • Sport
- Nella disciplina della sciabola, la posizione di guardia con l'arma impugnata
flettendo il braccio con le dita volte in basso. ║
Parata di q.:
posizione adottata per difendere la testa e il braccio. ║
Invito di
q.: posizione adottata per scoprire il petto, l'addome e il fianco in un
combattimento. • Mus. - Intervallo musicale di cinque note nella scala
diatonica. ║
Q. giusta o
maggiore: tre toni e un semitono,
per esempio
do-sol. ║
Q. eccedente o
aumentata:
quattro toni, per esempio
do-sol diesis. ║
Q. diminuita o
minore: due toni e due semitoni, per esempio
do-sol bemolle.