Accordo, noto anche come
Promissio carisiaca, stipulato nel 754 fra papa
Stefano II e Pipino il Breve, in base al quale il re dei Franchi si impegnava a
recarsi in Italia per combattere contro Astolfo, re dei Longobardi, in cambio
della consacrazione della dinastia da parte del papa. La vittoria dei Franchi
avrebbe assicurato il passaggio al ducato di Roma della Corsica, dei ducati di
Spoleto e di Benevento e delle terre comprese tra Luni e Monselice, ovvero la
Tuscia, l'Esarcato, l'Emilia, la Venezia e l'Istria. Il patto di
Q.
costituisce la prima forte affermazione del potere temporale della Chiesa.