Città (22.185 ab.) della Germania occidentale, nel Land della
Sassonia-Anhalt; è situata lungo il corso del fiume Bode, alle pendici
del versante nord-orientale dell'Harz. • Econ. - Mercato agricolo, dei
fiori e delle sementi, è sede di industrie meccaniche, chimiche, tessili,
elettroniche e alimentari. • St. - Sorta nel X sec. intorno a un castello
e a un monastero di canonichesse eretti per volere dell'imperatore Enrico I, la
città si ampliò nel XII sec. con la costruzione della
Neustadt. Godette dapprima della protezione dell'elettore di Sassonia e
in seguito di quello del Brandeburgo (1698). Nel 1803 passò sotto il
dominio della Prussia e dal 1807 al 1814 fu incorporata nel Regno di Vestfalia.
• Arte - Tra gli edifici più importanti ricordiamo la collegiata di
San Servazio, uno dei più alti esempi dell'arte romanica in Germania,
facente parte dell'antico monastero delle canonichesse. Costruita tra il 1070 e
il 1229, anno in cui fu consacrata, la chiesa presenta una pianta a tre navate;
nel 1370 vi fu aggiunto il coro in stile gotico. In essa sono custodite le tombe
delle badesse del monastero risalenti ai secc. XII-XIII. Il castello, voluto da
Enrico I, si trova su una rupe che sovrasta la città e venne rimaneggiato
nel corso dei secc. XVI-XVII. La città conserva inoltre diversi edifici
civili e abitazioni in legno risalenti ai secc. XVII-XVIII.
Q. è
famosa perché da essa provengono i frammenti, oggi conservati nella
biblioteca di Berlino, di una Bibbia in latino nota col nome di
Itala, le
cui decorazioni sono uno dei primi e più preziosi esempi di illustrazioni
cristiane.