Movimento politico il cui nome derivò dal settimanale «L'Uomo
Qualunque» (V. UOMO QUALUNQUE, L') fondato a Roma da G. Giannini nel 1944 e che
si caratterizzò per l'atteggiamento aspramente polemico nei confronti
della democrazia, dei partiti e in generale di ogni ideologia. Grazie all'ampio
seguito guadagnato presso l'opinione pubblica italiana, il movimento poté
essere rappresentato alla Costituente da 36 deputati; esso, tuttavia, si
esaurì in breve tempo, sia a causa di contrasti interni, sia a causa
della concorrenza dei partiti di destra. ║ Per estens. - Il termine
è passato a indicare, nel linguaggio comune, un atteggiamento di
indifferenza, di disimpegno e di rifiuto di qualsiasi scelta ideologica.