Chim. - Simbolo usato per indicare la costante (ossia quella grandezza a cui si
attribuisce un valore invariabile) che rappresenta la forza degli elettroliti a
una determinata temperatura. L'elettrolita è un composto chimico
che in soluzione subisce una dissociazione elettrolitica; sono detti
elettroliti forti quelli che si scindono totalmente in ioni (
pK
più elevato) ed
elettroliti deboli quelli che, in soluzione, si
scindono parte in ioni e parte in molecole indissociate (
pK più
basso). Tali processi di dissociazione sottostanno alla
legge
dell'azione di massa (detta
legge di Guldberg e Waage), quella
che regola la velocità di una reazione chimica, nel caso degli
elettroliti, può essere così espressa:

ove K è la costante di cui si parla, M e A
rappresentano le concentrazioni ioniche (o
molari, se espresse dal numero
di
moli o
grammo-molecole) in funzione della temperatura. Per
avere il valore del
pK di un elettrolito si ricorre all'espressione
pK = ― log K (logaritmo della costante di ionizzazione).