Branca della pediatria che si occupa dello sviluppo fisiologico del bambino
durante il periodo prenatale e postnatale. Quest'ultimo abbraccia la prima
infanzia (dalla nascita a 2 anni), la seconda infanzia (da 2 a 6 anni) e la
terza infanzia (da 6 anni alla pubertà). Collaborando con altre
specialità mediche, la
p. si interessa della prevenzione
dell'insorgenza di condizioni morbose la cui presenza possa ostacolare in
qualsiasi modo lo sviluppo anatomico-funzionale del bambino; in questa direzione
va altresì la promozione di fattori ambientali e sociali atti a un
corretto accrescimento fisico e psicologico. Più specificatamente, la
p. ha come finalità ultime la diagnosi precoce di eventuali
patologie congenite dovute a cause ambientali o di natura genetica, agendo, in
questo caso, anche prima del concepimento stesso. Durante la gravidanza il
compito proprio della
p. è quello di garantire il buon esito della
gestazione. Durante la prima infanzia la
p. si interessa della profilassi
delle malattie infettive, della definizione dei parametri nutrizionali ai quali
deve adeguarsi l'alimentazione del piccolo, dell'informazione della madre sulle
condizioni che garantiscano l'ottimale sviluppo psichico del bambino. Durante la
seconda e la terza infanzia, ma anche nel periodo puberale, dalla
p.
dipendono sia interventi di tipo medico (prevenzione di disturbi
dell'accrescimento e della maturazione puberale), sia interventi inerenti la
sfera psichica, agendo in questo caso di concerto con la famiglia e la
scuola.