(ufficialmente
Heroica Puebla de Zaragoza). Città (1.171.673 ab.)
del Messico, capoluogo dello Stato omonimo, è situata a 2.162 m s/m.,
nella valle del Río Atoyac, circondata dai coni vulcanici del
Popocatépetl a Ovest e di La Malinche a Est. • Econ. - Industria
tessile, meccanica, alimentare, del vetro, del legno, del cemento e della
lavorazione del tabacco. Sede di due università e di numerosi musei,
è uno dei più importanti centri culturali del Paese. • St. -
Fondata nel 1531 dagli Spagnoli guidati da T. de Benavente, venne dapprima
chiamata
Puebla de Los Angeles; fu a lungo capitale dell'intendenza
omonima e nel 1832 fu proclamata capitale della Repubblica. Nel 1847 subì
l'occupazione dell'esercito americano agli ordini del generale W. Scott e nel
1862 venne attaccata una prima volta dai Francesi, sconfitti dalle truppe
guidate dal generale I. Zaragoza (da cui deriva il nome ufficiale della
città); i Francesi la conquistarono l'anno successivo e la occuparono
fino al 1867, quando
P. venne liberata da P. Díaz e tornò a
far parte del Messico. Nel 1973 subì gravi danni durante il terremoto che
colpì la regione centrale del Messico. • Arte - La pianta della
città è ancora quella a scacchiera, tipica delle città
coloniali con strade contornate da edifici sontuosi. Il centro di
P.
è costituito dalla piazza della Costituzione, tuttora sede del municipio,
e dalla cattedrale, costruita in stile rinascimentale (1539-1641), nella quale
sono conservate alcune opere dei maggiori pittori messicani. La città
è inoltre arricchita da numerosi edifici barocchi, religiosi e civili,
tra i quali la cappella del Rosario all'interno della chiesa di Santo Domingo
(1611), la chiesa di San Augustín (1629), il convento dei Gesuiti (XVI
sec.), il convento di Santa Mónica (secc. XVII-XVIII), il palazzo della
biblioteca Palafox, nella vecchia sede del vescovado e il museo regionale,
ospitato nella casa dell'Alfeñique risalente al XVIII sec. Nei dintorni
di
P. sorgono altri edifici barocchi di grande valore artistico come la
chiesa di San Francisco Acatepec (XVIII sec.) e la chiesa di Santa María
Tonantzintla (XVIII sec.); importante è inoltre il museo archeologico ed
etnografico de Los Fuertes de Guadalupe y Loreto.