Sito archeologico del Perú meridionale, nel dipartimento di Puno. La
città, di cui sono giunti fino a noi numerosi resti, fu il centro di
irradiazione dell'omonima civiltà sviluppatasi tra il 200 a.C. e il 600
d.C. Il nucleo urbano sorgeva nei pressi del Lago Titicaca, a 3.800 m s/m., ai
piedi del Monte Illampù, nella Cordigliera Reale. Gli scavi hanno portato
alla luce un imponente santuario circondato da mura di notevole spessore. Fra i
reperti di maggior pregio, oltre a numerose statue scolpite in pietra, vi sono
ceramiche policrome che presentano decorazioni molto suggestive come l'
occhio
diviso o la
testa di giaguaro. Lo stile scultorio dei reperti di
P. può essere considerato il precursore dell'arte che si
sviluppò in seguito a Tiahuanco, nelle Ande boliviane.