Zool. - Classe di emicordati marini costituita da organismi coloniali o
pseudocoloniali di piccole dimensioni (non superano mai i 3 mm di lunghezza per
1-2 mm di diametro). Il corpo degli
p. è suddiviso in tre
segmenti: il
protosoma, o lobo preorale, il
mesosoma, parte
mediana del corpo provvista del
lofoforo (apparato branchiale
dall'aspetto piumoso), e il
metasoma, segmento posteriore terminante con
un peduncolo contrattile provvisto di un disco adesivo. L'apparato digerente
è a forma di U: si apre in una bocca ventrale, a livello del mesosoma,
continua con la faringe, le cui pareti sono dotate di ciglia; un diverticolo
dorsale detto
stomocorda si sviluppa dalla faringe alla quale fa seguito
l'esofago, comunicante con lo stomaco; l'intestino si allunga dopo lo stomaco,
si ripiega su se stesso e sbocca con l'apertura anale alla stessa altezza della
bocca ma sul lato dorsale del corpo. Il sistema nervoso è costituito da
un ganglio centrale, localizzato nel mesosoma, dal quale si dipartono vari
nervi, specie in direzione dei tentacoli. Organi di senso differenziati mancano
totalmente. La respirazione avviene a livello delle fessure branchiali e il
sistema circolatorio consiste in una vescicola dorsale, che pulsa come un cuore,
e in un vaso dorsale dal quale si dipartono altri vasi secondari. Negli
p. i sessi sono normalmente separati ma si riscontrano anche casi di
ermafroditismo. La riproduzione può essere sia sessuata (le uova,
sviluppandosi, danno origine a individui adulti), sia asessuata (per
gemmazione). Alla classe appartengono i generi
Rhabdopleura e
Cephalodiscus.