Zool. - Ordine di chelicerati aracnidi chiamati anche
cheliferi. Hanno il
corpo formato dal prosoma, protetto da un carapace sul quale spesso si trovano
due paia di occhi laterali, e dall'opistosoma (11 segmenti), di forma
generalmente ovale. Prosoma e opistosoma sono uniti da una superficie alquanto
larga (come appare nei veri scorpioni). Del prosoma fanno parte i cheliceri, le
piemascelle e quattro paia di zampe locomotorie. Le anche delle piemascelle
adempiono alla funzione masticatoria. Le chele sono grosse e formano una pinza
la cui branca superiore porta la galea, una piccola filiera da cui esce la seta
prodotta da alcune ghiandole del prosoma e che serve a tessere piccole tele o
minuscole campane entro le quali questi artropodi si rifugiano durante la
stagione fredda o per effettuare le mute. Le chele presentano anche, vicino
all'estremità, lo sbocco di ghiandole velenifere. Gli
p. sono
dotati di un
arolio, una specie di cuscinetto adesivo posto fra le due
unghie che terminano le zampe; grazie a questo organo gli
p. possono
camminare sui soffitti o su pareti lisce senza cadere. Tutti gli
p. sono
carnivori e si nutrono di prede vive che essi non vedono ma di cui sentono la
vicinanza grazie ai peli tattili di cui sono forniti. Vivono sotto le pietre,
sulle cortecce degli alberi, tra il muschio o le foglie morte. Gli
p.
sono diffusi in tutte le parti del mondo fuorché nelle regioni
polari.