(abbreviazione di
provocateurs: provocatori). Termine adottato dai
giovani contestatori olandesi che ebbero un particolare momento di
notorietà nel marzo 1966, in occasione del matrimonio della principessa
Beatrice, erede al trono. Portavoce di una protesta più morale che
politica, i
p. furono, in un certo senso, i precursori dei vari movimenti
di protesta, studenteschi e giovanili in genere, costituitisi, negli anni
seguenti, negli altri Paesi europei ed extraeuropei.