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Proprio.

Che appartiene a una data persona, che è sua e non di altri. ║ Unito a un aggettivo possessivo, serve a rafforzarlo: l'ho sentito con le mie p. orecchie. ║ Anteposto a un sostantivo, ha valore di possessivo: il p. corpo. ║ È usato in forma impersonale nelle frasi prive di soggetto: seguire la p. coscienza. ║ Adatto, decoroso, conveniente. ║ Di qualità, virtù, dote che costituisce una caratteristica di una persona o cosa: il bianco è il colore p. della neve. ║ Di atteggiamento caratteristico: aveva i sintomi p. dell'influenza. ║ Particolare, in opposizione a comune, dozzinale: ha una abilità sua p. ║ Conveniente, opportuno, adatto a cosa o a persona: non è il luogo p. per tali comportamenti. ║ Senso p.: l'accezione esatta che ha una determinata parola, in contrapposizione a usi impropri o a significati figurati o estensivi. • Lit. - Di ogni elemento che, nella celebrazione della messa e dell'ufficio, varia secondo il tempo liturgico e le festività, non rientrando nelle parti ordinarie e comuni, che fanno parte del quadro uniforme della celebrazione. • Gramm. - Nome p.: V. NOME. • Fis. - Frequenza p.: la frequenza delle oscillazioni, libere o forzate, di un corpo elastico, di un circuito oscillante, ecc., in corrispondenza della quale si ha risonanza. ║ Periodo p.: periodo corrispondente alla frequenza p. ║ Tempo p.: nella teoria della relatività, il tempo di un orologio solidale con il corpo materiale considerato. Un intervallo di tempo p. è sempre minore dell'intervallo di tempo corrispondente misurato nel sistema di riferimento dal quale si osserva il moto. • Mat. - Divisore p. di un numero intero: in aritmetica elementare, un divisore che non coincide con il numero stesso o con l'unità. ║ Frazione p.: la frazione minore dell'unità. ║ Sottoinsieme p. di un insieme A: nella teoria degli insiemi e in algebra astratta, sottoinsieme di A che non coincide con A. ║ Sottospazio p.: in geometria, il sottospazio che non coincide con lo spazio ambiente. ║ Punto p.: punto al finito, in contrapposizione a punto improprio, o all'infinito. • Dir. - Reato p.: reato che può essere compiuto solo da chi abbia una determinata posizione giuridica o di fatto (ad esempio, il peculato può essere compiuto solo dal pubblico ufficiale). Si contrappone a reato comune. • Astron. - Moto p. di una stella: la variazione, in secondi, all'anno, delle coordinate celesti dell'astro in conseguenza del suo moto peculiare.