Violazione del carattere sacro di una cosa, di un luogo o di una persona.
• Rel. - Nel Cattolicesimo, situazione giuridica derivante da certi atti,
per cui in un luogo destinato al culto non si possono più compiere i
divini uffici e in un cimitero ecclesiastico non si possono più
seppellire i fedeli. Gli atti che determinano la
p. dei luoghi sacri
sono: l'omicidio, il suicidio, un grave spargimento di sangue, la sepoltura di
un non battezzato o di uno scomunicato con sentenza, un uso empio e sordido del
luogo. ║ Per estens. - Grave irriverenza verso cose o persone degne di
venerazione.