Centro in provincia di Latina, 31 km a Est del capoluogo; è situato a 151
m s/m. sulle propaggini dei Monti Lepini. Agricoltura (cereali, frutta, olivi,
ortaggi, viti, foraggi); allevamento bovino e ovino; industrie tessili,
alimentari e dei materiali da costruzione. Turismo. Fino al 1928 si
chiamò
Piperno. 13.289 ab. CAP 04015. • St. - Antica
città dei Volsci, si arrese ai Romani nel 394 a.C., divenendo colonia nel
318 a.C. Durante le incursioni saracene fu distrutta e ricostruita sul colle,
dove attualmente sorge. Nel 730 d.C. passò alle dipendenze dirette del
pontefice; nel 1217 fu unita a Terracina da Onorio III. • Arte - Conserva
le mura medioevali e la cattedrale, costruita nel 1183 e rimaneggiata secondo lo
schema cistercense nel 1243; il palazzo comunale, del XIII sec.; le chiese
medioevali di San Benedetto, Sant'Antonio e San Giovanni Evangelista. Nelle
vicinanze è la famosa abbazia di Fossanova
(V.) • Archeol. - Non restano tracce del
periodo volsco, mentre l'insediamento romano sorgeva poco più a Nord del
centro attuale, in località
Piperno vecchio. Del centro romano
rimangono rovine di un tempio, di un edificio termale e di un arco onorario. Nei
pressi di
P. sorge inoltre la cosiddetta villa di Seiano, della quale
restano importanti rovine.