Antica città dell'Asia Minore, nella Caria, alla foce del fiume Meandro.
Colonia ionica, fu distrutta dai Persiani in seguito alla sollevazione della
Ionia nel 494 a.C. Ricostruita, aderì alla lega delio-attica, ricadendo
sotto il dominio persiano nel IV sec. a.C. Ebbe fiorente sviluppo in età
ellenistica. • Archeol. - Resti dell'insediamento ellenistico sono stati
portati alla luce fra il 1895 e il 1898; la città è uno degli
esempi più rappresentativi della concezione urbanistica teorizzata
dall'architetto Ippodamo di Mileto, secondo la quale furono costruite numerose
città ellenistiche. La pianta, regolare, si strutturava lungo assi viarii
intersecantisi ad angolo retto; una serie di terrazzamenti ospitava, nella parte
inferiore, il teatro e i ginnasi; ai livelli superiori si trovavano gli edifici
sacri e l'agorà. Le case private rivelavano la prosperità generale
della città: a due piani, erano munite di cortile interno porticato, su
cui si aprivano gli ambienti, ed erano riccamente decorate.