Città (133.100 ab.) della Gran Bretagna, nell'Inghilterra
nord-occidentale, capoluogo del Lancashire. È situata a Nord-Ovest di
Manchester, sulla riva destra del fiume Ribble, a breve distanza dalla costa.
• Econ. - Mercato agricolo e del pesce. Centro dell'industria tessile,
metallurgica, meccanica, chimica, cartaria. • St. - Di origine medioevale,
entrò a far parte dei beni della Corona nell'XI sec., quando si
configurava come un semplice possesso feudale. Nel 1179 ricevette da Enrico II
una carta dei diritti amministrativi (statuti di
free borough) e di
privilegi commerciali. Nei due secoli seguenti conobbe un periodo di grande
prosperità economica, legata soprattutto al fiorire e all'affermarsi
dell'industria dei panni di lana; l'epidemia di peste del 1349-50 causò
una profonda crisi economica e determinò la perdita del fondamentale
diritto di rappresentanza parlamentare che le era stato concesso nell'anno 1295,
riacquistato solo nel 1529. Già centro di cultura monastica nel Medioevo,
nel 1550 diventò sede di una Grammar School.
Durante la guerra
civile si schierò con Carlo I, diventando il quartier generale delle
truppe realiste. Caduta in mano ai parlamentari di J. Seaton nel 1643 e presa
dagli avversari l'anno successivo, nel 1648 fu teatro della vittoria di Cromwell
in una battaglia che segnò la sconfitta definitiva dei realisti guidati
dal duca di Hamilton e dal generale M. Langdale. Nel 1777 la città fu
sede del primo stabilimento per la filatura meccanica del cotone.