(dal latino
praerogativa, der. di
praerogativus: che vota prima
degli altri). In senso generico, qualsiasi privilegio riconosciuto a una
determinata persona. ║ In senso specifico, speciale posizione attribuita
per legge a chi ricopre determinate cariche ufficiali, quali il presidente della
Repubblica (cui compete l'irresponsabilità degli atti compiuti
nell'esercizio delle sue funzioni istituzionali), i parlamentari, i membri del
Governo, ecc. ║ Peculiarità, personale caratteristica di un
individuo (
tua p. è la sincerità), o attributo specifico di
una cosa (
le p. di un medicinale), di norma con accezione
positiva
. ║
P. diplomatiche: locuzione indicante una
speciale categoria delle condizioni che lo Stato ospite deve assicurare ai
diplomatici di Stati esteri. ║
P. parlamentari: privilegi e
immunità di cui godono i membri del Parlamento, volti a tutelare
l'autonomia e l'indipendenza del loro mandato e a garantire il regolare
andamento dei lavori delle Camere. Comprendono: irresponsabilità,
cioè non perseguibilità per le opinioni e i voti espressi
nell'esercizio delle funzioni, immunità penale, cioè
necessità dell'autorizzazione della Camera di appartenenza perché
le autorità inquirenti possano svolgere determinati tipi di indagine
(perquisizioni personali o domiciliari, intercettazioni telefoniche, ecc.), o
procedere alla limitazione delle libertà personali o all'arresto.