(dal latino:
praenomen, der. di
prae: pre- e
nomen: nome).
Nome personale che, nell'antica Roma, veniva preposto a quello della famiglia.
║ Nell'uso moderno, sinonimo di nome di battesimo, nome proprio di una
persona che precede il cognome e viene attribuito dal padre o da altra persona
che faccia la dichiarazione di nascita. • Encicl. - Le motivazioni che
nelle società occidentali hanno portato all'uso del
p. vanno
ricercate prima di tutto nella tradizione che vuole la ripetizione nei
discendenti dei nomi degli antenati. Importante anche il fattore religioso, per
il quale veniva imposto il nome del santo patrono della città (per
esempio Gennaro a Napoli), o quello dei santi più noti, o del giorno
corrente. Influenzano la scelta anche le passioni politiche (Anita, Benito,
Umberto), letterarie (Orlando, Carmen), ecc.; talvolta l'etimologia del nome
è augurale (Felice, Benedetta, Benvenuto). Nell'uso popolare, il
p. cede facilmente il posto a un soprannome, mentre in campo
artistico-letterario può essere sostituito da uno pseudonimo. In italiano
il
p. precede di regola il cognome, benché, a causa dell'uso
scolastico e burocratico, sia diffusa l'abitudine di far precedere il cognome.