(dal latino
praedicator: elogiatore). Rel. - Chi tiene una predica, chi
presenta o spiega i testi sacri parlando pubblicamente in chiesa. ║ Ant. -
Annunciatore del Cristianesimo, del Vangelo e dei principi e precetti della
Chiesa. ║
Padri p.: i domenicani. ║
P. apostolico:
oratore eletto dal pontefice con il compito di predicare all'interno del palazzo
apostolico in particolari periodi dell'anno liturgico. In presenza del papa, dei
cardinali e degli alti prelati, egli commenta i testi sacri tutti i
venerdì di Quaresima e in quattro giorni dell'Avvento. Tale figura,
appartenente alla famiglia pontificia, fu creata solo nel 1555 da Paolo IV,
prima del quale il compito della predicazione durante la Quaresima e l'Avvento
era affidato ai procuratori generali dei quattro ordini di mendicanti, che si
alternavano in questo incarico. Dopo l'istituzione di tale carica da parte di
Paolo IV, si stabilì che il
p. apostolico dovesse essere scelto
all'interno dei diversi ordini. Con Benedetto XIV, nel 1743, la carica fu
attribuita in modo definitivo ai frati minori Cappuccini. ║ Per estens. -
Persona che invita pubblicamente a seguire un particolare principio, un'idea,
una legge morale, un comportamento.