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Precessione.

L'atto e l'effetto del precedere. • Fis. - In meccanica, moto di un corpo che ruota intorno a una retta f passante per un punto fisso O, mentre la retta f, a sua volta, ruota intorno a un asse p, anch'esso passante per O e formante con f un angolo α costante. Il punto O viene detto polo della p., e le rette f e p si chiamano, rispettivamente, asse di figura e asse di p.; la velocità angolare ω è la risultante di due velocità angolari, ω1, diretta secondo p, detta velocità di p., e ω2, diretta secondo f e detta velocità di rotazione propria. La p. si dice regolare quando le due rotazioni sono entrambe uniformi; in tal caso il movimento può essere descritto come un moto di puro rotolamento del cono di asse f e semiapertura β (cono mobile) sul cono di asse p e semiapertura γ (cono fisso), dove β è l'angolo formato da ω e ω2 e γ è l'angolo formato da ω e ω1. • Astron. - P. degli equinozi: fenomeno causato dall'attrazione esercitata dal Sole e dalla Luna sopra il globo terrestre, schiacciato ai poli e rotante intorno a un asse obliquo, che consiste in un moto conico retrogrado di tale asse intorno al polo dell'eclittica, avente un periodo di circa 26.000 anni. Il fenomeno è identico a quello che si osserva nella trottola rotante intorno a un asse obliquo rispetto alla verticale. Solidalmente con l'asse della rotazione diurna si muove tutto il corpo della Terra, e con essa l'Equatore: pertanto, la linea d'intersezione dell'Equatore con l'eclittica, ossia la linea nodale, retrocede, come l'asse, della stessa quantità angolare, che ammonta in un anno a 50,37''. I nodi o punti equinoziali retrocederebbero pertanto della quantità indicata, se l'eclittica non fosse dotata anch'essa di un piccolo movimento conosciuto sotto il nome di p. planetaria: l'attrazione dei pianeti, infatti, dà origine alle cosiddette perturbazioni, che alterano la posizione dell'orbita terrestre, la cui obliquità rispetto all'Equatore diminuisce attualmente in un anno di 0,11''. In definitiva, la regressione del punto equinoziale è di 50,26'', detta p. totale: la Terra, pertanto, muovendosi nell'eclittica di moto diretto, incontra i punti equinoziali prima di aver compiuto un intero giro intorno al Sole, precisamente 20,23'' prima, pari al tempo che la Terra impiega a percorrere 50,25''.