Termine introdotto nel 1900 da R.R. Marett per indicare una forma arcaica di
religiosità che nell'evoluzione umana avrebbe preceduto l'animismo. In
questo primo stadio dello sviluppo religioso universale, l'uomo avrebbe
concepito il mondo come pervaso da forze impersonali superiori e immanenti,
restando però estraneo all'idea di anima. Una concezione preanimista
sarebbe riscontrabile ad esempio nel
mana della fede melanesiana o
polinesiana.