Voce russa: verità. Quotidiano russo. Sorto per iniziativa di un cospicuo
gruppo di operai di Pietroburgo, fu pubblicato per la prima volta il 22 aprile
(5 maggio) 1912, sotto la direzione e la collaborazione di Lenin, principale
ispiratore ideologico della rivista. Durante il regime zarista venne più
volte soppresso e dovette uscire con titoli diversi. Ricomparve con il titolo
originario (e con periodicità regolare) il 27 ottobre (9 novembre) del
1917, data in cui fu prescelto come organo ufficiale del Comitato centrale del
Partito comunista. Nel marzo dell'anno successivo la sua sede fu trasferita a
Mosca. Ebbe ampia diffusione soprattutto nel periodo compreso tra il 1920 e lo
scoppio della seconda guerra mondiale, anni in cui la Russia assistette a un
notevole miglioramento delle comunicazioni interne e, soprattutto, del livello
di alfabetizzazione. Il giornale, la cui sorte risultava indissolubilmente
legata alle vicende politiche del Paese, andò incontro a una nuova
sospensione nell'agosto del 1991, dopo il fallimento del tentato colpo di Stato.
Riprese in seguito le pubblicazioni, presentandosi come testata
indipendente.