Pozzo di piccole dimensioni. ║ Per estens. - Vasca di profondità
variabile, destinata a contenere liquidi. • Lav. pubb. - Fossa di medie
dimensioni realizzata allo scopo di raccogliere le acque che potrebbero,
infiltrandosi, provocare danni quali l'allagamento di uno scavo di fondazione e
simili. ║
P. di caduta: canna tubolare molto inclinata, o
addirittura verticale, all'interno della quale vengono convogliate le acque di
un condotto di fogna. ║
P. d'ispezione o di spia: manufatto
inserito ogni 20 ÷ 30 m circa lungo i cunicoli dei servizi urbani
(elettricità, gas, ecc.) o lungo le tubazioni delle fogne. ║
P.
di raccordo: pozzo scavato lungo una fognatura nei punti in cui si
verificano cambiamenti di direzione, variazioni di diametro dei tubi o innesti
di un ramo della fognatura su un altro punto della rete. ║
P. di
decantazione: manufatto disposto lungo le fognature, all'altezza delle
caditoie, allo scopo di effettuare una prima separazione delle materie solide
trascinate dalle acque; è fornito di un'apertura superiore coperta, da
cui è possibile effettuare regolarmente lo spurgo delle materie solide
depositate. ║
P. di lavaggio:
p. situato alla testata delle
tubazioni di fogna di piccola portata; viene realizzato quando è
impossibile imprimere ai condotti una pendenza sufficiente a favorire il
trasporto delle materie solide sospese. • Costr. -
P. Augias: pozzi
usati per raccogliere le immondizie; vengono disposti lungo le strade, sistemati
in modo tale da non ostacolare il normale scorrimento del traffico. • Mar.
- Nelle costruzioni navali, la parte inferiore delle imbarcazioni pontate,
soprattutto da diporto, destinata a costituire il luogo di riparo per i
passeggeri. • Med. -
P. dentinale: in odontoiatria, mezzo di
ritenzione impiegato per assicurare la stabilità di restauri dentali
effettuati su denti nei quali si sia verificata ampia perdita di tessuto.
Scavato all'interno della dentina, si presenta come una cavità stretta e
profonda contenente propaggini del materiale impiegato per ricostruire il dente.
• Arred. -
Sedia a p.: tipo di sedia utilizzata soprattutto nel XV
sec. Dotata di sedile di legno o imbottito, è caratterizzata da uno
schienale concavo che continua nei braccioli, fino a formare un
semicerchio.