Arch. - Termine coniato verso la fine degli anni Settanta del XX sec. da C.
Jenks (
Il linguaggio dell'architettura post-moderna, 1977) per indicare
il sorgere di un gusto estetico nuovo, teso al superamento del vigente modello
modernista. Affermatosi rapidamente in molti aspetti della vita quotidiana
(dalla moda al design, dal trucco alla pubblicità), il concetto di
p. si estese progressivamente a campi diversi da quello architettonico,
giungendo a toccare le varie sfere della vita della società industriale
tecnologicamente più avanzata. Nella riflessione estetica e nella
filosofia contemporanea, la parola
p. indica il delinearsi di una nuova
sensibilità, che muove dalla presa di coscienza, da parte dell'uomo
contemporaneo, della crisi e del crollo della modernità nelle
società del tardo capitalismo. Tale fenomeno sarebbe caratterizzato
dall'affermarsi di una serie di fattori, quali le dimensioni planetarie
dell'economia dei mercati finanziari, l'invadenza crescente del flusso continuo
di informazioni condotte dai mass media in genere. Di fronte a tali fenomeni, la
condizione antropologica e culturale
p. si connota come un deciso
abbandono delle posizioni moderniste, fondate su grandi progetti utopici,
sull'incessante ricerca del nuovo e su continue sperimentazioni avanguardiste,
per rivolgersi invece alla storia e al tempo con un atteggiamento profondamente
mutato. Si assiste a una rilettura disincantata e lucida della storia, che viene
spogliata di ogni significazione finalistica, e ad un netto abbandono delle
filosofie moderne, considerate progetti troppo ambiziosi sull'uomo e ora
sostituite da una pluralità di filosofie dal carattere pragmatico e
contingente. In campo artistico, il gusto
p. si configura come un'ironica
e spesso provocatoria commistione di materiali provenienti da culture e da
ambiti diversi, in una mescolanza in cui assai frequente è la citazione
delle forme del passato. In pittura si ricollegano al movimento del
p. le
correnti che fanno capo alla Transavanguardia italiana e al Neoespressionismo
tedesco. ║ Per estens. - Riferito ad atteggiamenti, mode, comportamenti
tesi a superare, per rivolgersi verso una nuova direzione, i modelli e i canoni
tipici della modernità.