Ciò che è dato sul piano della realtà oggettuale e come
ciò è affermato sul piano logico e giuridico. ║ Che esiste
di fatto o si basa su fatti certi; reale, effettivo. ║ Riferito a persona,
che ha il senso della realtà, che ha consistenza e concretezza. In senso
limitativo, persona priva di ideali, che agisce interessatamente. ║
Contrapposto a negativo, ciò che è vantaggioso, favorevole.
║
Scienze p.: le scienze sperimentali (fisica; scienze naturali) e
le scienze esatte (matematiche). • Rel. -
Religione p.: quella che
è stabilita come complesso di istituzioni, di credenze, di pratica del
culto, in opposizione alla religione naturale. • Dir. -
Diritto p.:
insieme delle norme che costituiscono l'ordinamento giuridico vigente in uno
Stato determinato, in opposizione al diritto naturale. ║
Scuola p. del
diritto penale: scuola che si affermò in Italia nella seconda
metà del XIX sec., in relazione alla generale diffusione del metodo e
delle scienze naturalistiche. Ricordiamo di seguito alcuni dei suoi fondamenti:
il delinquente è una individualità anormale; il delitto è
il risultato di fattori antropologici, psichici e sociali; la sanzione penale
non ha scopo punitivo, ma il fine di rieducare l'individuo alla vita sociale.
• Med. - Riferito a un'analisi o a un esame di laboratorio, risultato che
conferma una diagnosi. • Mat. -
Numero p.: numero reale maggiore
dello zero, contrassegnato spesso dal segno
+. ║
Verso p.:
in geometria, su una retta, su una curva o, più in generale, su una
varietà orientata, uno dei due versi o orientamenti convenzionalmente
fissati. Su una retta orizzontale posta di fronte all'osservatore, è, di
solito, quello che va da sinistra a destra; in un piano, generalmente è
il verso antiorario cui possono essere riferite le rotazioni. • Gramm. -
Aggettivo p. o di
grado p.: che presenta la qualità pura e
semplice di una cosa, in contrapposizione al comparativo e al superlativo.
• Mus. - Detto di organo fisso, di piccole dimensioni, utilizzato nei
secc. XV-XVII.