Città (192.200 ab.) della Gran Bretagna, nell'Inghilterra meridionale,
nell'Hampshire, lungo la costa della Manica. Situata sull'Isola di Portsea,
è collegata alla terraferma mediante un ponte, che termina 100 km a
Sud-Ovest di Londra. La città è costituita da quattro nuclei
principali:
P., sede di base navale;
Portsea, zona dei cantieri
navali e dei
docks;
Landport, quartiere operaio;
South-sea,
località balneare. • Econ. - Per la sua posizione geografica e per
la ricca rete ferroviaria di cui è provvista,
P. è uno dei
più attivi complessi portuali della Gran Bretagna. All'interno del
P. Harbour è collocato il regio cantiere navale, fondato nel 1540.
L'industria è sviluppata nel settore delle costruzioni navali e
aeronautiche, oltre che nel settore meccanico. • St. - Porto attivo
già in epoca romana e poi normanna, diede origine alla città in
seguito all'interramento, durante l'Alto Medioevo, del porto militare di
Porchester. Nel XII sec. Riccardo I vi creò un centro abitato, che
acquisì i diritti di borgo a partire dal 1627, e fu elevato a
city
nel 1926. Nel corso del XV sec.
P. fu allestito e si affermò come
porto militare; all'epoca dei Tudor ospitò l'intera flotta inglese e nel
1496 vide le prime installazioni portuali permanenti che, ampliate nel 1848 e
nel 1896, lo resero una delle basi principali della Marina militare britannica
al principio del 1900. Durante la seconda guerra mondiale la città
subì gravi danni a causa dei bombardamenti aerei tedeschi. • Arte -
Tra i monumenti principali, interessante la cattedrale, del 1935, nella quale
è stata inclusa l'antica chiesa di San Tommaso, del 1180. Nel porto di
P. è conservata la nave ammiraglia
Victory di Nelson.