Termine con cui era indicato nell'Italia meridionale, all'epoca dei domini degli
Svevi, degli Angioini, degli Aragonesi e infine durante il Regno delle Due
Sicilie, il guardiano dei porti incaricato di sovrintendere al traffico delle
merci e all'applicazione dei dazi. ║ Nelle province napoletane con lo
stesso nome era indicato anche l'ufficiale che si occupava della manutenzione
delle strade, dell'edilizia e della distribuzione delle acque. • Mar. -
Documento in cui sono elencati in modo metodico, con descrizione precisa di
tutte le loro caratteristiche, i porti di una determinata regione. I
p.
sono documenti nautici di bordo in uso fin dal Medioevo; raccolgono le
descrizioni delle coste e dei porti in tutti i loro particolari, con i dati
riguardanti le maree, la forza e la direzione dei venti, le varie rotte da
seguire in prossimità delle coste. Attualmente preparati dagli uffici
idrografici dei diversi Paesi, risultano necessari alla navigazione in quanto
indispensabili complementi delle carte nautiche. In Italia, i
p. vengono
pubblicati e aggiornati con regolarità dall'Istituto idrografico della
Marina militare di Genova: oltre a presentare informazioni a proposito di maree,
venti, coste, fondali, porti, segnali, contengono notizie anche sulle componenti
statistiche ed economiche. ║ Per estens. - In ambito aeronautico, le
pubblicazioni che fanno da guida per la navigazione aerea, con dati a proposito
della descrizione del terreno, delle rotte, della presenza degli
aerofari,
ecc.