Stats Tweet

Portaspada.

Ordine cavalleresco e religioso, fondato nel 1202 dal vescovo Alberto di Riga a protezione delle missioni di Livonia, Lettonia ed Estonia, da lui istituite per l'evangelizzazione di quelle zone. Strutturato sul modello templare, nel 1203 l'ordine fu riconosciuto da papa Innocenzo III e sottoposto all'autorità del vescovo di Riga. Le missioni e la conquista militare procedettero di pari passo, ma le aspirazioni guerriere dell'ordine, accresciute dai successi riportati, entrarono presto in conflitto con le intenzioni del vescovo, il quale mirava a costituire un principato ecclesiastico. Il papa cercò di appianare i contrasti limitando la giurisdizione episcopale alle questioni spirituali e ripristinando un vecchio trattato secondo il quale un terzo della Livonia spettava all'ordine stesso. Tale accordo fu seguito anche nella divisione delle conquiste successive: nel 1212 l'ordine ottenne la maggior parte del territorio dell'Estonia e nel 1226 l'isola Saaremaa. I P. condussero vere e proprie azioni di sterminio delle comunità di Livoni, Ciudi, Lettoni, ecc., per le quali divennero tristemente famosi. Dopo la costituzione in Stato autonomo, solo nominalmente dipendente dall'imperatore e dal papa, dei territori conquistati dall'Ordine Teutonico, si profilò il progetto dell'unione di questo con l'ordine dei P.; tale unione, tuttavia, si effettuò solo dopo la sconfitta subita, nei pressi di Bauska, dai P. nel 1236 da parte di una coalizione di Livoni e Zemgali. La fusione venne ratificata dalla bolla di papa Gregorio IX (1237), secondo la quale il ramo livoniano dell'Ordine Teutonico assumeva diritti e doveri degli antichi P.