(dal tardo latino
porus, der. del greco
póros: passaggio).
In genere, piccolo orifizio che mette in comunicazione l'interno di un corpo con
l'ambiente esterno:
p. delle rocce. ║ Nel linguaggio comune, il
termine si riferisce soprattutto ai
p. della pelle e viene inserito in
frasi archetipe:
sprizzare felicità da tutti i p. • Anat. -
Nome generico con cui si definiscono vari fori, di dimensioni microscopiche,
presenti sulla superficie di un organo. ║
P. acustici: i due
orifizi posti agli estremi del condotto uditivo esterno. ║
P.
gustativi: negli organi del gusto, le aperture presenti sulla superficie
della mucosa. ║
P. sudoriferi: gli orifizi cutanei che
rappresentano lo sbocco delle ghiandole sudorifere. ║
P. urinari:
gli orifizi presenti all'apice delle papille renali; il numero varia da 10 a 80.
• Biol. -
P. nucleari: nei mammiferi, i condotti attraverso i quali
avviene il transito di molecole dal nucleo delle cellule eucariote al citoplasma
e viceversa. • Bot. - Termine generico indicante un'apertura molto
piccola, come i
p. dei frutti a deiscenza poricida o i
p.
dell'imenio dei funghi della famiglia delle poliporacee. • Zool. -
P.
acquiferi: forellini che collegano con l'esterno il sistema acquifero o
ambulacrale degli echinodermi. ║
P. addominali: nei ciclostomi e in
molti condroitti, brevi canali situati vicini all'ano, analoghi ai canali
peritoneali presenti nei coccodrilli e nelle tartarughe. Nei pesci, attraverso i
p. addominali possono scorrere uova e spermatozoi; in questo caso si
parla di
p. genitali. ║
P. atriale: si riscontra
nell'anfiosso come foro di comunicazione verso l'esterno della cavità
atriale o peribranchiale. ║
P. femorali: sono presenti sulla parte
ventrale delle cosce o nella regione inguinale dei sauri; non ne è stata
chiarita la funzione. ║
P. genitali: aperture nelle quali sboccano
i vasi deferenti dell'apparato riproduttore dei platelminti e dei cestodi.
║
P. inalanti:
nelle spugne, le aperture attraverso le quali
l'acqua può circolare. • Astron. - Minuscola macchia solare
isolata, visibile come un puntino nero sul fondo luminoso della fotosfera.