Centro in provincia di Bergamo, 16 km a Nord-Ovest del capoluogo; è
situato a 310 m s/m., nelle colline tra i fiumi Adda e Brembo. Industrie della
meccanica di precisione e dei mobili. 2.843 ab. CAP 24030. • St. - La
località, menzionata per la prima volta nell'861, sorse intorno al
monastero fondatovi secondo la regola cluniacense alla fine dell'XI sec.
(secolarizzato nel 1798 e riaperto solo nel 1910), che nei primi anni del secolo
successivo i Milanesi adibirono a centro ospedaliero. Nel corso delle lotte tra
guelfi e ghibellini,
P. svolse un ruolo importante: nel settembre 1362 vi
si insediarono i guelfi di Bergamo, sostenendo per qualche giorno l'assedio di
Bernabò Visconti, che, tuttavia, in seguito riuscì ad ottenere una
vittoria. Nel 1529 l'abbazia e il monastero subirono il saccheggio da parte
delle truppe di Carlo V; i secoli seguenti videro una lenta decadenza del
centro. ║
Giuramento di P.: giuramento con il quale i delegati dei
Comuni lombardi, unitisi in alleanza per contrastare la potenza del Barbarossa
(V. LEGA LOMBARDA), si impegnarono al reciproco
aiuto e alla ricostruzione di Milano, distrutta nel 1162. La storicità
dell'avvenimento è da molti messa in dubbio
. • Arte -
Interessanti i resti dell'abbazia di San Giacomo, fondata nella seconda
metà dell'XI sec. dai cluniacensi e intorno alla quale si sviluppò
il centro; in particolare, nel chiostro superiore e nella sala capitolare
dell'inizio del XVI sec. sono conservati affreschi cinquecenteschi.