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Pontebba.

Centro in provincia di Udine, 68 km a Nord-Est del capoluogo; è situato a 568 m s/m., nelle Alpi Carniche, alla confluenza del torrente Pontebbana, che divide in due parti la cittadina, nel Fella. La parte dell'abitato alla sinistra del torrente passò dall'Austria all'Italia nel 1918, mentre la parte a destra, la più grande, è italiana dal 1866. Centro commerciale, è stazione di villeggiatura e sport invernali. La chiesa di Santa Maria Maggiore (1504) conserva un altare ligneo, mentre nella chiesa di San Rocco si trova una pala di Palma il Giovane. 2.005 ab. CAP 33016. ║ Strada di P.: strada, risalente all'epoca romana, di collegamento tra l'Adriatico e la Carinzia. Nel Medioevo passò dal vescovo di Belluno ai signori di Moggio Udinese, poi ai patriarchi di Aquileia e quindi ai conti di Prampero che la cedettero a Venezia nel tratto da Chiusaforte a P. Decaduta dopo l'apertura da parte dell'Austria della strada del Predil nel XVI sec. e il successivo tentativo austriaco di deviare il traffico dell'Europa centrale da Venezia al porto di Trieste, ritrovò la sua primitiva importanza dopo il Congresso di Vienna, venuta meno la preoccupazione austriaca della concorrenza. Nel 1879 il completamento della linea ferroviaria pontebbana accrebbe ulteriormente l'importanza della strada.