(dal latino
pompa: processione, parata, der. del greco
pémpo: invio, accompagno). Nell'antichità classica,
processione legata a una cerimonia sacrale. In Grecia aveva luogo in occasione
di funerali, nozze e soprattutto sacrifici, quando si raggiungeva in corteo il
luogo sacro portando l'immagine della divinità. Nell'antica Roma invece,
mentre le
p. in occasione di sacrifici non erano molto diffuse, si
trovano, accanto alla
p. nuziale e a quella funebre, la
p.
triumphalis, che accompagnava il generale vittorioso al tempio di Giove
capitolino, e la
p. circensis che, in occasione dei ludi, si svolgeva dal
Campidoglio al Circo Massimo. ║ Dimostrazione di magnificenza e
solennità in occasione di feste, cerimonie o avvenimenti pubblici e
privati importanti, cui si vuol dare particolare risalto:
le nozze furono
celebrate con grande p. ║
P. funebre: insieme delle onoranze
con cui si celebrano i funerali. ║
Impresa di p. funebri: quella
che si occupa del trasporto della salma e delle incombenze e pratiche richieste
dalla sepoltura. ║ Per estens. - Lusso, sfarzo, manifestazione di
ricchezza. ║
In p. magna: espressione scherzosa indicante lusso ed
eleganza esagerati, sproporzionati all'occasione. ║ Vanità,
superbia (
montare in gran p.: darsi grandi arie). ║
Far p. di
qualcosa: ostentarla. ║
Leggi delle p.: nella Roma antica, le
leggi suntuarie. ║
Magistrato delle p.: nella Repubblica di
Venezia, autorità che si occupava dell'applicazione delle leggi
suntuarie.