(dal latino tardo
pulpus, der. dell'incrocio dei due termini del latino
classico
polypus: polipo e
pulpa: polpa). Nome comune di alcune
specie di molluschi cefalopodi ottopodi della famiglia Ottopodidi, molto comuni
nelle acque marine e oceaniche, e in particolare della specie
Octopus
vulgaris (
p. comune), diffusa lungo le coste rocciose del
Mediterraneo. I
p. sono caratterizzati da corpo sacciforme, soggetto a
variazioni di colore a scopo mimetico e provvisto di otto tentacoli, a loro
volta forniti di due file di ventose. La conchiglia è ridotta a piccole
bacchette cartilaginee poste nel mantello. Generalmente i
p. vivono
nascosti tra gli scogli in attesa delle prede (pesci e crostacei), muovendosi di
notte o nell'oscurità. Di dimensioni e di peso variabili (da 70 cm a 3 m
circa, mentre il peso può raggiungere i 20 kg), vengono cacciati per la
loro carne, commestibile e dal gusto gradevole.
Un polpo (Octopus Vulgaris)