Mit. - Nome di due personaggi della mitologia greca. ║ Figlio di Elato e
di Ippe, partecipò alla spedizione degli Argonauti e rimase ucciso
combattendo contro i Calibi. ║ Ciclope, figlio del dio del mare Poseidone
e della ninfa Toosa, viene descritto nel IX libro dell'
Odissea come un
gigantesco e mostruoso pastore selvaggio, divoratore di carne umana e con un
solo occhio in mezzo alla fronte. Dopo aver tenuto prigioniero Ulisse e aver
ucciso alcuni dei suoi compagni, fu fatto ubriacare e accecato dall'eroe greco,
che riuscì così a fuggire, mentre
P. non poté
neppure indicare ai Ciclopi, accorsi alle sue urla, il nome di Ulisse, che
precedentemente aveva detto di chiamarsi
Nessuno. Ulisse, tuttavia, non
riuscì a sottrarsi allo sdegno di Poseidone che vendicò il figlio,
accecato e deriso da un mortale, impedendogli di ritornare in patria e
costringendolo a vagare per anni. Diverso dal
P. descritto da Omero
nell'
Odissea e da Virgilio nell'
Eneide è il protagonista di
un
Idillio di Teocrito e di un racconto delle
Metamorfosi di
Ovidio, dove viene raffigurato come un arcadico e tenero innamorato della ninfa
Galatea, che gli preferì il pastore Aci. Il mito di
P. e Galatea
venne poi ripreso da L. de Góngora nel poemetto
Fabula de Polifemo y
Galatea (1611), mentre G.F. Haendel lo inserì nell'oratorio profano
Acis and Galatea (1720).