(dal latino
polenta: farina d'orzo, polenta). Cibo rustico, a base di
farina di granoturco. La farina viene cotta in acqua lievemente salata dentro un
paiolo, dove viene mescolata a lungo e costantemente, fino alla cottura. Una
volta cotta, si rapprende e può essere versata su un tagliere o su un
piatto di legno, dove, se abbastanza consistente, può essere divisa in
fette. Nutriente e di buona digeribilità, la
p. è molto
diffusa in Friuli,
Veneto e Lombardia, dove viene impiegata al posto del
pane o come contorno a molte pietanze, oppure, variamente condita (con
formaggio, con carne e con sugo, o anche con latte o burro) come primo piatto o
piatto unico. ║
P. nera: preparazione simile alla
p.,
preparata con farina di grano saraceno, molto diffusa nel Trentino. ║
P. dolce o
p. di farina dolce: in Toscana,
p. preparata con
farina di castagne.