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Poitiers.

Città (87.400 ab.) della Francia, capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a Sud-Ovest di Parigi. Posta su una sporgenza triangolare limitata dal corso dei fiumi Clain e Boivre, è collegata all'altopiano circostante da uno stretto istmo, denominato La Tranchée. • Econ. - Mercato agricolo e del bestiame; industrie degli alcolici, del legno, conciarie, alimentari, chimiche, metallurgiche, grafiche. Assai sviluppato è il settore terziario. • St. - Sorta intorno al nucleo di un primitivo agglomerato celtico, con il nome di Limonum (o Limonum Pictonum), fu dapprima la capitale dei Galli Pittoni e in seguito una delle principali città dell'Aquitania romana. Sin dal IV sec. d.C., periodo della predicazione di san Marziale e sant'Ilario, fu sede vescovile e tale rimase per tutto il periodo merovingico (secc. VI-VII), diventando uno dei più vivi centri religiosi e culturali della Francia occidentale. Fu conquistata dagli Inglesi nel 1346 e ancora nel 1419. Dal 1423 fu sede della corte di re Carlo VIII. Nel XVI sec. la città aderì al Protestantesimo, divenendo oggetto di contesa tra cattolici ed ugonotti, in una disputa cui pose fine l'editto di tolleranza promulgato da Enrico III nel 1577, che sciolse tutte le leghe cattoliche e limitò il libero esercizio del culto protestante. Nel corso della seconda guerra mondiale la città subì ingenti danni a causa dei bombardamenti. ║ Battaglie di P.: la prima si svolse nel 732 (o 733) fra l'esercito di Carlo Martello e gli Arabi, che avevano occupato la Spagna. La vittoria dei Francesi arrestò l'offensiva musulmana in Occidente e stabilì i limiti della presenza araba entro i confini della Spagna stessa. ║ Combattuta nel 1356, chiamata anche battaglia di Maupertuis, coinvolse Inglesi e Francesi durante la guerra dei Cent'anni. Si concluse con la sconfitta della Francia, sancita dalla pace di Calais del 1360. • Arte - Tra i monumenti degni di nota si citano i resti delle mura e dell'anfiteatro di epoca gallo-romana; il battistero di Saint-Jean (secc. IV-V), caratterizzato da pitture parietali (secc. XII-XVI), oggi sede del museo di archeologia merovingica; l'ipogeo delle Dune. Significative le chiese di Notre-Dame la Grande (secc. XII-XV), eretta su resti carolingi; Saint-Jean de Montierneuf (XI sec.), realizzata da Guglielmo VII d'Aquitania; Saint-Porchaire (fine XI sec.), costruita su resti classici; Saint-Hilaire-le-Grand (secc. XI-XIII); Saint-Pierre (secc. XII-XVI); Sainte-Radegonde (secc. XI-XIV); Saint-Hilaire-de-la-Celle (XII sec.). Interessanti anche il parco di Blossac ed i musei.